La passeggiata con il mio cane l'ho sempre immaginata come un momento di relax, dove il cane mi guarda con occhi adoranti, cammina al passo e va fiero verso il parco dove lo aspettano amici e giochi. Io mi siedo in mezzo al verde con il Kindle in mano leggendo Murakami, e il cane è li accanto che si gode anche lui una bella giornata di sole. Beh, questo nelle mie fantasie. Nella vita vera la passeggiata con il cane è un continuo lavoro di educazione e interazione con il cane.
[caption id="attachment_12112" align="aligncenter" width="700"] Come penso di passeggiare con il cane // Come è la realta del passeggio con il cane[/caption]
Il primo giorno, appena presa Fuji dall'allevamento andammo subito al parco vicino a casa a farle conoscere quelli che sarebbero diventati i suoi BFF. Lì il sogno della passeggiata di relax si interrompe. Il mio cucciolo di alano di 3 mesi sprizza entusiasmo da tutte le parti. Non risponde al richiamo, espolora il territorio ignara dei pericoli, gioca a fare la lotta con altri 5 cuccioli di Weimaraner che pesano poco più di 2 chili mentre lei è già grande e forte quanto un Beagle adulto. Nei primi mesi ti tira come una matta cercando di andare di principio nella direzione opposta dove stai andando tu, vuole entrare in qualsiasi porta aperta, salta per "abbracciare" le persone con la coda scondinzolante, aspira da terra tutto quello che trova come fosse un aspirapolvere, bruca l'erba come una mucca, mangia legnetti come un castoro, e si scopre che gli piace l'acqua cosi tanto che tenta di buttarsi sul Naviglio per farsi il bagnetto. In questi momenti il sogno della passeggiata di relax sembra una luce lontana in un tunnel molto lungo. Ma tu sai che la luce è lì percio ti metti al lavoro per correggere con calma un problema alla volta.
E' LUCE FU...
Dopo 12 mesi di lavoro sono uscita finalmente dal tunnel e posso riprendere il mio sogno. Non si può dire che è stato facile, ma è una grande soddisfazione. Una volta che ho capito le dinamiche di come deve funzionare la passeggiata con il cane, la costanza ha fatto il resto. E le regole sono abbastanza semplici
- portare il cane fuori spesso e con qualsiasi tempo cercando di mantenere degli orari costanti. Fuji inizialmente odiava la pioggia, e io ero tentata ad assecondarla ma poi ho preso forza e dopo qualche uscita bagnata la pioggia non la sente più, e farsi asciugare dopo è una gran coccola.
- avere sempre con se bocconcini appettitosi come premio da dare al cane durante l'addestramento in passeggiata. Sui bocconcini da addestramento io ne ho dovuti provare tanti prima di trovare i Delibakie e i Purina Adventuros Nuggets al Cinghiale per i quali Fuji farebbe acrobazie da circo.
- non permettere mai che il cane salti addosso alle persone, questo vale anche per i conoscenti, cosi da non favorire le cattive abitudini. Questa parte è stata dura perchè a Fuji tante volte sono proprio le persone che le chiedono di saltare sulle loro spalle perche vogliono provare la sensazione di essere abbracciate da un cane alto come loro. Sarà passata per una brutta persona per quanti no decisi avro detto.
- non permettere al cane di prendere cibo da chiunque, sia per la sua sicurezza, sia perchè il padrone deve essere l'unica fonte di cibo e per avere il cibo il cane deve meritarlo rispondendo ai comandi.
- fagli fare più esperienze possibili da quando è cucciolo e presentagliele positivamente cosi da grande non avrà paura di niente. Questo vuol dire portarlo in vari parchi sempre con diversi cani, farlo giocare in modo sereno con i bambini, farlo camminare in anche in aree affollate o se sei in città anche in zone con traffico e rumori. Portalo a fare trekking in montagna, passeggiate al mare e al lago e a giocare con la neve. Nessuna situazione deve essere preclusa al cane cosi da avere un cane che passeggia tranquillo qualsiasi cosa succeda in torno.
- non lasciare mai libero il cane se non sei sicuro che rispondi al richiamo. Sul richiamo si lavora fin da subito per avere il controllo di ogni situazione.
- non permettere al cane di decidere dove andare e tirarti al guinzaglio. Chi sta portando a spasso chi? Guidalo rinforzando con il cane il principio che i capo branco siamo noi e decidiamo noi la direzione e l'andamento della passeggiata. Una cosa che mi ha aiutato molto è fare sempre strade nuove che il cane non conosce.
- prima di farlo interagire con altri cani chiedi sempre ai padroni se i loro cani sono socievoli. Non credere mai troppo a quello che ti dicono gli altri padroni e teni sempre sott'occhio l'interazione tra i cani. Con il tempo si imparano i segnali di disagio e/o paura che sono fonte delle zuffe. Se noti un crescendo nella loro eccitazione è tempo di interrompere i giochi prima che il rapporto possa degenerare. Ma permetti sempre la socializzazione.
Adesso ogni volta che usciamo insieme o arriviamo al parco è tempo di festa e giochi. Fuji nel tempo ha creato un suo branco di amici sia cani che umani con i quali c'è già un rapporto consolidato perciò spesso posso finalmente aprire Murakami e continuare a leggere.
I diari di Fuji sono in collaborazione con Purina Pro Plan. Per saperne di più leggi Il Mese del Cucciolo 2016
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